Da grande, Marta

Malga Ritorto

“Io e i miei fratelli ci alziamo alle cinque tutti i giorni. Siamo in quattro e ognuno fa qualcosa, tranne Matteo, che è piccolo e ha appena imparato a camminare. Leonardo aiuta il papà con la legna, Francesca fa le faccende in casa e io, che sono la più grande, do una mano con le bestie: le vado a prendere nel prato la mattina presto e le porto dentro per mungerle col papà. Sono 65 e per farle tutte ci vogliono quasi due ore. Poi le mandiamo fuori fino a sera, quando le riportiamo in stalla per mungerle di nuovo. Ogni vacca ha un carattere diverso, come le persone. Tutti gli animali ce l’hanno. La mia preferita si chiama Zortea e ha un ciuffo rosso sulla testa. Questo qui invece è whisky, è il cane più bravo che abbiamo. Gli manca solo la parola. Se non ci fosse lui faremmo davvero fatica, perché non abbiamo solo le vacche, ma anche le capre, i maiali, le oche e due vitellini che in questi giorni non stanno tanto bene. Poi una volta in settimana arrivano altri bambini con la fattoria didattica e noi gli insegnamo a mungere.
L’estate la mia famiglia è tutta qui a malga Ritorto, ci sono anche degli aiutanti perché il lavoro è tanto. Durante l’inverno invece stiamo a casa giù in paese e noi bambini andiamo a scuola. L’anno prossimo inizierò le superiori e ho scelto agraria: da grande voglio fare questo”.

Storia scritta per Campiglio Dolomiti

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