2/3 La necessità aguzza l’ingegno, Rinaldo

Rifugio Peller

“È la necessità che aguzza l’ingegno. In base al problema, io ci penso e ci ripenso, fin che non arriva la soluzione, come si faceva una volta. Quando erano poveri era questa la regola, altrimenti non sopravvivevi. E l’inventiva la puoi applicare in tutto, specie qui a 2000 m, che ti devi adattare a situazioni particolari: dalla motoslitta all’approvvigionamento elettrico, dal riscaldamento alla cucina, tutto può essere migliorato. Io odio il casino, decine di camerieri che vanno e vengono: poche persone e preparate, così dev’essere il mio posto di lavoro. Ma per far fronte ai coperti ho bisogno di un aiuto. Da due anni ho iniziato a cucinare in maniera intelligente, automatizzando il più possibile con l’elettronica: ho installato sonde, quadri elettrici e microinterruttori, così che per star dietro a tutto basti veramente poco sforzo. In questo modo si ottimizzano il lavoro, il tempo e si riducono gli sprechi, virtù utilissima in montagna, dove ogni risorsa costa fatica portarla su”.

Commento

Lascia un commento

Lascia un commento