3/3 Una strada quasi impossibile

Donato Riccadonna, strada del Ponale

“Prima dello scoppio della prima guerra mondiale gli austriaci temettero che in caso di scontro con l’Italia l’esercito avversario avrebbe potuto sfruttare la strada del Ponale per entrare a Riva dalla val di Ledro. Come contromisura difensiva il genio militare costruì quella che divenne una delle più ardite opera di architettura militare di tutta la linea di resistenza del settore, la Tagliata del Ponale. Essa era costituita da un complesso sistema di tunnel e fortificazioni sotterranee in corrispondenza delle ultime gallerie della strada prima di scendere a Riva. All’interno delle pareti di roccia strapiombanti sul lago i soldati dell’Imperatore ricavarono postazioni di artiglieria, ricoveri e vedette per impedire infiltrazioni nemiche. Oggi, passando a piedi, sono ancora visibili i segni di questa costruzione, ma i casotti di cemento dalle finestre sottili non sono quasi più visibili, sono oramai circondati e coperti da alti cipressi e oleandri. La natura si sta riappropriando lentamente di ciò che l’uomo con fatica ha costruito.”

Storia scritta per Garda Trentino

Commento

Lascia un commento

Lascia un commento