“Mi ricordo il 24 novembre del ’63 come se fosse ieri. Io avevo nove anni e venni a scuola come tutti gli altri giorni. Appena fui in classe la maestra con tono grave ci disse..."
“Avevamo una sola maestra per tutte le materie. Quando era bello, a ricreazione, ci lasciava uscire e noi giocavamo a nascondino e correvamo di qua e di là schiamazzando..."
“L’ultimo anno, quando io partii per Bolzano, eravamo solo cinque alunni. Avevano costruito la scuola elementare per i bambini di Sinablana perché il sentiero era troppo lungo..."
“Sparavano all’incirca per due settimane, un giorno si e un giorno no, tranne la domenica. Due volte all’anno, in giugno e a fine ottobre. I primi anni si doveva sgomberare, poi..."
“All’inizio degli anni ’60 arrivarono i militari, volevano costruire una strada. Noi eravamo ben felici perché una strada avrebbe fatto comodo a tutti. Poi scoprimmo il loro vero intento..."
“Nel ‘51, quando i miei si sono sposati, cadde talmente tanta neve che uscivano di casa da quella finestra. Sarà stata alta 6 o 7 metri. In quelle condizioni ti sentivi un topolino..."
“Con tutti i muri che si stanno costruendo nel mondo, per proteggersi dal diverso, dall’estraneo e dallo sconosciuto, io sono decisamente un caso in controtendenza..."
“Era il ’57 ed ero un solo un ragazzo. Portavamo la legna a valle con la teleferica. Io stavo a monte ed ero d’accordo con Graziano che avrei dato tre colpi sulla corda, quando fossi stato pronto..."
“Era intorno alla metà degli anni ‘20 e Sandrino era il più giovane del gruppo, avrà avuto 14 anni. Mio padre e i suoi colleghi lo facevano stare nella miniera con loro..."
“I miei sono originari di Bergamo. Mio padre Luigi era un esperto tagliatore di pietra cote, che sono pezzi di arenaria tenera composta da quarzi duri con cui i contadini affilavano le falci..."