3/5 L’urna dorata, Villa Sant’Hubertus

Cortina D’Ampezzo

“Il cuore di Anna, di quella fanciulla dal viso di bambola, era stato stroncato da un infarto. La sua compagna, Emily Howard Bury, ne fu devastata. Da un giorno all’altro aveva perso l’amore della sua vita, com’era possibile in così tenera età? La Potts non aveva che 40 anni.
Non essendo possibile inumarla qui a Sant’Hubertus, in mezzo ai camosci come avrebbe desiderato, il corpo fu trasferito per la cremazione a Zurigo. La contessa Bury riportò le ceneri ad Ampezzo, custodite in un’urna d’oro a forma di cuore fatta forgiare appositamente.
Una notte la contessa, mentre i fidi guardiacaccia illuminavano le tenebre con le lanterne, si addentrò nel bosco con l’urna fra le braccia. Fece scavare una buca e vi seppellì quel prezioso scrigno contenente i resti della sua amata. Da allora esso riposa in un luogo segreto qui attorno. È un oggetto destinato all’oblio, nessuno lo potrà mai ritrovare, poiché il tempo ne ha cancellato le tracce con l’erba e gli aghi d’abete”.

Adattamento dall’originale di Mario Ferruccio Belli, “Storia di Cortina d’Ampezzo” Locus laetissimus, 4°ed., Dario De Bastiani Editore, Vittorio Veneto, 2014

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