Torbole
“Navigate tranquilli con il battello assieme ad altri turisti. Con in testa un cappellino colorato scivolate sul pelo dell’acqua godendovi un bel pomeriggio di sole. La vostra massima preoccupazione è quella di non rovesciare la coppetta di gelato che stringete in mano o di non far cadere la fotocamera fuori bordo. Siete rapiti dal paesaggio e allo stesso tempo concentrati sulla composizione dei vostri scatti: chissà quanti complimenti dagli amici, quando li vedranno. Un tizio che non era nel vostro campo visivo indietreggia senza guardare, vi urta, voi mollate la presa e… plof! La vostra compatta sparisce fra i flutti bianchi mossi dallo scafo e inizia a scendere verso le mie più buie profondità circondata da bollicine luminose. Ora si trova nell’altra parte del lago, quella inferiore, quella misteriosa, un mondo completamente diverso. Se solo potesse fotografare adesso, che paesaggi vedrebbe? Quali segreti sarebbe in grado di raccontare? Ve lo dico io, che li conosco tutti: fra le tante cose che potrebbe scoprire, antiche e recenti, troverebbe i segni di una vecchia e incredibile battaglia navale che ora vi voglio raccontare. Quelle tracce, seminascoste dalle alghe e dalle mie oscurità verdastre, risalgono alla metà del ‘400, al periodo in cui fu realizzata una delle opere di ingegneria militare più spregiudicate della storia, la Galeas per Montes.”
Storia scritta per Garda Trentino
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