Torbole
“Dopo la mezzanotte il vento soffia da Nord a Sud; perciò chi vuole attraversare il lago per la lunghezza deve partire verso quell’ora; la corrente dei venti cambia infatti direzione qualche ora prima dell’alba e soffia verso Nord. Proprio adesso, cioè dopo mezzogiorno, il vento spira contro di me con dolcezza, addolcendo piacevolmente la forza del sole. In tanto il Volkmann m’insegna che questo lago un tempo si chiamava Benacus e riferisce un verso di Virgilio, che lo ricorda: “Fluctibus et fremitus resonans Benace marino”. È il primo verso latino, la cui sostanza mi stia viva innanzi agli occhi; e in questo istante, mentre il vento aumenta sempre più la sua violenza ed il lago infrange contro il porto i suoi flutti sempre più alti, anche oggi, dico, questo verso è vero come tanti secoli or sono. Molte cose sono mutate; ma ancora il vento infuria su questo lago, il cui spettacolo rimarrà sempre nobilitato da un verso di Virgilio.”
Storia scritta per Garda Trentino
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