3/3 Tutto bloccato, Sergio, Rumo

“Oggi il forno è ancora chiuso e inaccessibile, la soprintendenza dei beni archeologici ha bloccato tutto perché mancano i fondi. E intanto passano gli anni, ed è un peccato. Loro dicono che la costruzione risale all’’800, ma secondo me è anteriore. Perché un intero paese dimentichi l’esistenza di qualcosa che si trova sotto i suoi piedi devono passare centinaia d’anni. Inoltre nessuno cercò di nasconderlo, secondo gli archeologi il forno è fatto così di suo: lo coprivano di terra per mantenere la temperatura più calda all’interno e favorire lo scorrimento del fumo. Semplicemente smisero di usarlo e bloccarono l’entrata. Il resto lo ha fatto il tempo. Portare questo piccolo gioiello del passato a nuova vita sarebbe bello e importante, perché che io sappia è l’unico così ben conservato a livello mondiale. Altrove, dove le miniere non hanno chiuso da un giorno all’altro, i forni si sono evoluti e al posto di quelli vecchi ne hanno costruiti di nuovi, perdendo i modelli originari”.

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