3/4 L’insegnamento delle castagne, Alice

Drena

“Quando abbiamo ereditato il bosco la decisione più logica era venderlo. Eravamo due ragazze giovani e con poca competenza in materia. Sarebbe stato tutto molto più facile se ce ne fossimo liberate. Ma quella passione che prima non sentivamo di avere ce la siamo ritrovata dentro, figlia di tutti i pomeriggi in cui da bambine il papà ci portava qui. Invece di incassare subito e senza troppi traumi un bel gruzzolo abbiamo deciso di guadagnare molto meno ogni anno, vendendo i 25 quintali di marroni che riusciamo a produrre se la stagione è buona. Il lavoro, rispetto al ricavo, è di molto superiore: le piante, che sono oltre 350 fra piccole e grandi, vanno potate ciclicamente; a settembre c’è lo sfalcio e, finalmente, quando è il momento, si raccoglie a mano per circa un mese. Nel 2013 e nel 2014 la produzione è stata pochissima a causa di una malattia e del cattivo tempo, ma nel 2015 e 2016 in sei abbiamo faticato per setacciare i sei ettari della proprietà.”

Storia scritta per Garda Trentino

Commento

Lascia un commento

Lascia un commento