Il nonno pistolero, Maria

Pieve Tesino

“Questo qui in basso è mio nonno Sebastiano. Prima di sposarsi e aprire l’emporio di Pieve Tesino girò per mezzo mondo in cerca di fortuna. Quando fu di nuovo a casa riempì la testa di mio padre e dei bambini del paese con tutte le avventure che aveva passato. La foto fu scattata in Messico, nell’ottobre del 1887. Sembrano dei pistoleros ben vestiti, dei cacciatori di taglie, e un po’ lo erano davvero. Lui e i suoi tre amici, tutti di queste zone, avevano fatto i soldi con la vendita di stampe nei pueblos e nelle ciudades del Centroamerica. Non se la passavano male. Andavano in giro armati, era il far west e un incontro sfortunato, se avevi qualcosa di prezioso addosso, poteva costarti molto caro. Sul retro della foto, nella dedica che il nonno scrisse per i parenti a casa, compare la scritta: “la giustizia messicana è attaccata alla cintura”. E non solo quella. Tutte le loro fortune lo erano, perché dentro, in uno scomparto segreto, ci tenevano i soldi che avevano guadagnato. Si spostavano sempre a cavallo e a volte passava più di una settimana prima di incontrare il villaggio successivo. In quei trasferimenti bivaccavano in mezzo a foreste e deserti, dormendo nelle loro amache davanti a un gran fuoco e vegliando a turno. Più di una volta fuggirono per un pelo agli agguati dei banditi.
Un giorno il nonno si accorse di essere seguito da qualcuno mentre stava cavalcando da solo in un bosco. Fermò il cavallo, lasciandolo avvicinare. Prese una bottiglia di grappa dalla sella e finse di berne un po’. Si voltò di scatto e lanciò la bottiglia contro l’albero sotto il quale si era appostato l’inseguitore. Saltò giù da cavallo e gli corse incontro con la pistola spianata. Questo era rimasto mezzo accecato dalla grappa e non poté che arrendersi. Il nonno voleva condurlo fino al paese più vicino, ma quello si mise a scongiurarlo a tal punto da farlo impietosire. Lo convinse infine a liberarlo. Passò del tempo e il nonno si dimenticò di lui, fino a quando, entrando in un villaggio, non vide l’immagine di quell’uomo appesa sui muri delle case. Aveva addosso una taglia di 5000 pesos”.