Lauregno
“Rimasi qui dal ‘60 al ‘66. Le mie elementari durarono sei anni perché ripetei la 5° due volte. Non mi bocciarono, ma la maestra disse a mio padre: anche se i suoi voti sono buoni è meglio che ripeta l’anno scolastico perché non è ancora maturo abbastanza per andare alle medie. E mio padre, una volta i genitori si fidavano del consiglio degli insegnanti, mi tenne qui un altro anno. Di fatto non c’era l’obbligo della scuola media. Si dovevano fare gli 8 anni di apprendimento, ma non per forza le scuole medie. Così alcuni ripeterono la 5° anche 4 volte, solo per arrivare in fondo al percorso scolastico e poi andare a lavorare”.
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