"Da quando si ha memoria le cose sono sempre cadute verso il basso, attirate da una forza invisibile su cui l’uomo si è interrogato a lungo nel corso della storia..."
"Prima dello scoppio della prima guerra mondiale gli austriaci temettero che in caso di scontro con l’Italia l’esercito avversario avrebbe potuto sfruttare la strada del Ponale per entrare a Riva..."
"Quando la strada era aperta, oltre alle macchine passavano anche gli autobus e i camion. Fare la Ponale con il camion voleva dire avere il pelo sullo stomaco. Era questione di centimetri..."
"La Ponale è una strada, ma non una come tante. Costruirla fu una prova di coraggio, sia per quelli che la aprirono sia per alcuni che poi la percorsero. Oggi è un sentiero ciclopedonale..."
"I partecipanti alla passeggiata goethiana sono quasi sempre tedeschi e il mio eloquio è in quella lingua, anche se una piccola parte in italiano è indispensabile..."
"Mi definisco un contastorie, quello che, con un termine inglese che non mi piace, oggi si chiama storyteller. Sono uno storico, un uomo di teatro e un affabulatore..."
"Fino alla fine dell’’800 per raggiungere Riva si usava la carrozza. Goethe arrivò al lago di Garda sballottato dal calesse che lo aveva condotto fino a Nago..."
"Col fresco della sera sono andato un po’ a zonzo. Adesso mi trovo in un paese veramente nuovo, in un ambiente che mi era del tutto estraneo. Gli uomini conducono una vita spensierata..."
"Dopo la mezzanotte il vento soffia da Nord a Sud; perciò chi vuole attraversare il lago per la lunghezza deve partire verso quell’ora; la corrente dei venti cambia infatti direzione..."
"Con che ardente desiderio vorrei che i miei amici si trovassero un momento qui con me, per poter gioire della vista che mi sta innanzi! Per questa sera..."