2/3 L’amore per le storie, Franco

Nago-Torbole

“Mi definisco un contastorie, quello che, con un termine inglese che non mi piace, oggi si chiama storyteller. Sono uno storico, un uomo di teatro e un affabulatore, ho un’infinità di vicende da raccontare. Questo lo devo a mia madre, che mi descrisse per filo e per segno le sfumature della sua vita, con i travagli di quel periodo sanguinoso che furono le due guerre. In pratica posso ritenermi il suo segretario, il depositario della memoria di famiglia. Ho fatto tesoro di tutti i suoi racconti in modo ancora più vivo da quando lei è venuta a mancare e l’ho fatta resuscitare in me affinché non si perdesse un patrimonio storico e affettivo di enorme importanza. Questo mio amore per le storie si riflette anche nella passione di trasmetterle ad altri.
Dal ’97, durante le stagioni estive, accompagno chi vuole seguirmi lungo quella che ho chiamato “passeggiata Goethiana”. Facendomi aiutare dall’atmosfera evocativa della vecchia strada che congiunge Nago a Torbole e da un costume settecentesco, immergo il visitatore nel territorio, facendogli assaporare gli aneddoti legati al passaggio di Wolfgang Goethe sul lago di Garda lungo il suo viaggio in Italia. Si tratta di uno spettacolo di nicchia in cui l’intento è quello di coinvolgere in maniera attiva le persone. Cerco di raccontare questo luogo attraverso le parole del poeta con l’aggiunta di alcune Delikatessen, stuzzichini raffinati a base di prodotti tipici che gli ospiti possono gustare senza però che il tour assuma i contorni di una gita gastronomica.”

Storia scritta per Garda Trentino

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