“Una macchina di ferro che muove le cose, rapida come un fulmine. Non ci si poteva credere, soprattutto per noi che ci siamo sempre mossi lentamente e solo grazie alla forza di gravità...
“Ringrazio la mia professione, innanzitutto. Essere ingegnere, in quei giorni furibondi, salvò la vita a me e al mio reparto. E mi permise di costruire un’opera che, perdonate la scarsa modestia, rimarrà negli annali di guerra a lungo...
“Che colpa ne ho se gli uomini le guerre e decidono di combatterle in montagna? Io mica ce l’ho con loro. Io seguo i movimenti della terra e del cielo, rispondo alle leggi fisiche di natura, è così che va, e l’uomo, se fosse saggio...
"Era il 1950: Vittorio Conci, Giuseppe Fiorilla, Maria Rita Franceschini e Mauretta Lumini partirono all’alba di una bella mattina estiva dalla malga di Val d’Agola, salendo verso la Bocca dei Camosci, per da lì scendere fino al...
“Avevo appena finito gli esami di maturità che volli partire per le montagne. Feci la strada da scuola a casa camminando a una spanna da terra, ero al settimo cielo. Libero, finalmente. Salutandoci, mio padre...