“Dopo la prima guerra mondiale gli austriaci non vennero più e fu la fine dell’epoca d’oro. I grandi alberghi, con l’andar meno di quella clientela altolocata andarono in rosso..."
“Su tutti i passi alpini c’è sempre stato un ospizio. Un tempo attraversare un passo comportava un grande sforzo per i viaggiatori e serviva un luogo dove poter far riposare uomini e cavalli..."
“Verso la fine dei suoi anni, Peter Paul, come ormai d’abitudine, prestò una certa somma a un contadino, con la clausola che se non l’avesse restituita in tempo ...
“Il suo nome, dopo duecento anni, la gente del paese se lo ricorda ancora: Peter Paul Kessler. Nacque, visse e morì qui, in questa casa. Lo so, ora non sembro...
“Quel giorno di oltre 200 anni fa io non potevo fermarmi, la mia strada era segnata. Ma le malelingue esistono ovunque, e non smettono mai di parlare. Iniziarono...
“Il 21 aprile del 1814 i paesi di Borca e di San Vito si svegliano pigramente. Il tempo è piovoso e una fitta nebbia ricopre i prati e le cime delle montagne. I contadini non...
“Non so spiegarmi perché gli abitanti del Cadore abbiano sempre costruito i paesi quasi solo sulla parte sinistra della valle. Probabilmente perché quello...
“Una macchina di ferro che muove le cose, rapida come un fulmine. Non ci si poteva credere, soprattutto per noi che ci siamo sempre mossi lentamente e solo grazie alla forza di gravità...
“Questo qui in basso è mio nonno Sebastiano. Prima di sposarsi e aprire l’emporio di Pieve Tesino girò per mezzo mondo in cerca di fortuna. Quando fu di nuovo a casa...
“Fino al 1800 la gente vedeva le montagne come orribili e piene di pericoli: si viaggiava con maggiori difficoltà e lentezza, le città erano più distanti le une dalle altre e lungo i tratti isolati si temevano...