3/3 Progetti per il futuro, Sergio

Rumo

“Ci sono vari tipi di miniera, se parliamo di quelle d’argento sulle Maddalene. Ci sono quelle più vecchie che sono molto basse e ci vai dentro in pancia. Altre sono un po’ più alte e con grandi saloni scavati per cercare di capire dove si muovesse la vena metallifera. Noi vorremmo aprirne al pubblico un paio, le più accessibili, che furono riaperte nel 1860-1900 da una ditta di Bergamo. I lombardi tentarono di recuperare ancora un po’ di argento e le allargarono fino a tre metri per tre, per una lunghezza di 70-80 metri. Ora cerchiamo di promuovere queste testimonianze attraverso un’associazione che si chiama Rumes, anche se è difficile. Bisogna mettere d’accordo quattro comuni di montagna, di cui uno in territorio altoatesino, perché le gallerie sono sparpagliate nei territori di Rumo, Livo, Revò e Proves. Avremmo in progetto di costruire un sentiero di 16 km che collega le principali e le rende visitabili. Ma vedremo, oltre all’intesa servono anche i soldi. Se ci sono e si è tutti d’accordo, la cosa si fa, altrimenti bisognerà aspettare tempi migliori”.

Storia scritta per Val di Non

Commento

Lascia un commento

Lascia un commento